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Stazioni di Ricarica Auto Elettriche

Potenze, Kw e tempi di ricarica

Come funziona un’auto elettrica?


L’auto elettrica è semplicemente una vettura che utilizza l’elettricità e non la benzina o altri combustibili usati solitamente nelle automobili. A differenza delle auto ibride, le auto elettriche hanno un impatto inquinante totalmente assente,
infatti vengono definite ZEV (Zero Emission Vehicle), così come assente è il rumore del motore, anche se è stato introdotto l’obbligo per i costruttori di dotare le auto di sintetizzatori di suono per avvisare i pedoni del loro arrivo.

La ricarica delle auto elettriche dette anche B.E.V. (Battery Electric Vehicle), può avvenire tramite le colonnine diffuse sul territorio oppure con presa elettrica domestica. Ricaricare un’auto elettrica è facile e può essere fatto ovunque ci sia una presa o una stazione di ricarica. Le stazioni di ricarica pubbliche sono disponibili anche presso stazioni di servizio, parcheggi, ristoranti, alberghi e altri luoghi ancora. I tempi di ricarica per i veicoli elettrici variano notevolmente in base al tipo di ricarica, la potenza e la capacità della batteria.


Auto elettrica: passato, presente, futuro


Fino a qualche tempo fa, parlare di auto elettriche significava ragionare di futuro. Oggi l’auto elettrica è una realtà, scelta da una elite di consumatori, perlopiù aziende, che intendono fornire il proprio contributo ecologico.

Se negli scorsi anni l’acquisto di auto elettriche poteva apparire rischioso, sia per l’autonomia ridotta dei modelli proposti in commercio che per il prezzo di acquisto decisamente elevato, oggi questa scelta può non sembrare così azzardata.
L’innovazione tecnologica dei vari costruttori ha permesso di creare modelli con batterie in grado di garantire un’autonomia anche di 600 Km, le auto elettriche possono essere ritenute ormai una seria alternativa ecologica da prendere in considerazione rispetto ad una vettura dotata di motore a benzina o diesel.

A fronte di un prezzo di acquisto ancora impegnativo, la formula del noleggio lungo termine diventa praticamente la soluzione più conveniente per avere ed usare una vettura elettrica.

Il noleggio di auto elettriche è la soluzione che ti tutela anche dal rischio legato all’obsolescenza e quindi alla svalutazione del  vettura, che potrebbe nell’arco di un paio di anni diventare VECCHIA dal punto di vista tecnologico sia dei motori e sistemi di recupero dell’energia  che delle batterie. Le batterie stesse rappresentano un rischio di costo futuro da non sottovalutare;
infatti dopo circa 6 anni incominciano a perdere di efficacia rendendo togliendo al veicolo autonomia

Nonostante l’emergenza coronavirus, che ha colpito tutto il mondo automotive, in casa Fiat sono comunque riusciti a svelare la nuova Fiat 500 Elettrica, che a detta dei vertici FCA, ma anche dalla stampa di settore, rivoluzionerà  e condizionerà la scelta di non pochi clienti, non solo italiani.


Vantaggi delle auto Elettriche


Le macchine elettriche offrono diversi vantaggi:

1. Accesso libero alle aree a traffico limitato.
Essendo dei veicoli non inquinanti, le auto elettriche hanno spesso libero accesso alle aree urbane. In ogni caso, però, bisogna comunque verificare le disposizioni in materia al proprio comune di residenza o di quello in cui si utilizza principalmente l’auto.

2. Costi del carburante ridotti.
La ricarica elettrica è molto più economica di qualsiasi altro carburante, con un costo medio inferiore a 1 euro per 100 km.

3. Comfort e Facilità di guida.
L’auto elettrica è perfetta per la guida in città e ha un’accelerazione fluida, non produce quasi nessun rumore quindi è anche molto confortevole, inoltre molti modelli si riescono guidare anche con l’utilizzo del solo pedale dell’acceleratore.


Come si carica l’auto elettrica?


Le stazioni di ricarica per auto elettriche, a grandi linee,
possono essere definite come un distributore di energia attraverso il quale è possibile ricaricare il proprio veicolo dotato di motore elettrico e di presa elettrica di alimentazione; parliamo quindi dei modelli denominati ZEV ( zero Emissioni Vehicle)  e PHEV ( Plug-in Hybrid Electric Vehicle )

Possiamo classificare le S.D.R. (stazioni di ricarica) in funzione della destinazione di utilizzo, in due macrocategorie

stazioni di ricarica ad uso privato ( modalità di ricarica: modo 1, modo 2)
stazioni di ricarica ad uso pubblico ( modalità di ricarica: modo 3, modo 4)

in ottemperanza alla norma IEC 61851-1
In Italia i modi 1 e 2 sono consentiti solo in ambienti privati (nel box dove accede solo il proprietario ad esempio o nel cortile o privato), per ambienti pubblici (cioè aperti a terzi) è obbligatorio usare il modo 3 (vedi premessa italiana alla norma 61851- 1:2012-05).

Le colonnine di ricarica auto elettriche possono essere quindi di diverso tipo.


Dove posso caricare l’auto elettrica


Si possono infatti trovare colonnine a palo, a parete o portatili, (con capacità di ricarica da 2,3 Kw e fino a 22 Kw)
oppure distributori Fast fino a 50 Kw, solo in ambito pubblico connessi ad una rete elettrica dedicata perchè alimentati a corrente continua DC

È inoltre in corso la sperimentazione di sistemi di ricarica a induzione, detta anche wireless, tramite impianti a pavimento, in grado di caricare i veicoli senza fili e con tempi di ricarica notevolmente ridotti,  sarà sufficiente posizionare la propria vettura su una piattaforma per effettuare la ricarica, ma non sono ancora in commercio veicoli che supportano tale modalità di carica.

La diffusione di stazioni di ricarica a corrente continua DC sulle nostre autostrade, che grazie a una capacità di ricarica fino a 50 kW permettono di ricaricare un’auto elettrica in 20-30 minuti, a differenza delle stazioni di ricarica a corrente alternata che impiegano, nel migliore dei casi, circa 1 ora per ricaricare completamente una batteria, consentirà l’uso dell’auto elettrica anche su lunghe distanze.


In quanto tempo si carica un’auto elettrica?


Dipende dal tipo di colonnina e dalla tecnolgia utilizzando dall’inverter dell’auto.

•Modo 1: Ricarica lenta (6-8 h) a 16 A, (corrente alternata) ammessa solamente in ambiente domestico privato. È possibile utilizzare una semplice presa domestica o una presa industriale fino a 32 A.

•Modo 2: Ricarica lenta (6-8 h) a 16 A, (corrente alternata) ammessa in ambiente domestico e pubblico. Sul cavo di alimentazione del veicolo è presente un dispositivo denominato Control Box (Sistema di sicurezza PWM) che garantisce la sicurezza delle operazioni durante la ricarica. Le prese utilizzabili sono quelle domestiche o industriali fino a 32 A.

•Modo 3: Ricarica lenta (6-8 h) a 16 A o mediamente rapida (30 min – 1 h) a 63 A, 400V (Modalità con sistema di sicurezza PWM), ammessa in ambiente domestico e pubblico. La ricarica deve avvenire tramite un apposito sistema di alimentazione dotato di connettori specifici.

•Modo 4: Ricarica ultra rapida (5-10 min) in corrente continua fino a 200 A, 400 V, ammessa solamente in ambiente pubblico. Con questo sistema è possibile ricaricare i veicoli in alcuni minuti, il caricabatterie è esterno al veicolo. L’associazione che promuove il Modo 4 è nata in Giappone ed è denominata CHAdeMO.


Si può utilizzare l’auto elettrica per viaggiare?


La diffusione di stazioni di ricarica a corrente continua DC sulle nostre autostrade, che grazie a una capacità di ricarica fino a 50 kW permettono di ricaricare un’auto elettrica in 20-30 minuti, a differenza delle stazioni di ricarica a corrente alternata che impiegano, nel migliore dei casi, circa 1 ora per ricaricare completamente una batteria da 20 Kw, consentirà l’uso più agevole e sicuro dell’auto elettrica anche su lunghe distanze.


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